altre materiediritto penale

Acqua calda e cristallina.

Così si è spesso presentato il mare quest’anno.

Peccato per l’innumerevole presenza di meduse che hanno messo in allarme i bagnanti soprattutto preoccupati per l’incolumità dei bambini che, per contro, per nulla intimoriti, armati di retino e secchiello, hanno dato dimostrazione della loro natura predatoria.

In tanti, su suggerimento degli adulti e con il loro incitamento , si sono portati sulla sabbia per far sciogliere le meduse al sole.

Si è sempre fatto, un po’ per una sorta di sadico divertimento, un po’ per l’erronea convinzione di riuscire ad evitare lesioni alle persone… una sorta di legittima difesa.

A questo punto Vi chiedo, questa condotta è lecita o no?

Cosa dice la legge?

La legge dice che questo comportamento è un vero e proprio reato punito con la reclusione da tre a 18 mesi o con la multa da € 5.000 ad € 30.000.

Trattasi, per la giurisprudenza, del reato di maltrattamenti, per di più aggravato, se la vittima appartiene a specie protette.

Attenzione dunque a come vi comportate con le meduse, ma anche con le stelle marine, i polpi e i granchi perché la penale punizione potrebbe essere veramente pesante !!

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