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Chi frequenta i social,
si sarà sicuramente imbattuto nel diritto d’autore e del copyright, citati per lo più a sproposito, da persone a digiuno di qualsivoglia cognizione giuridica.

Fioccano così diffide a non utilizzare i propri contenuti pubblicati on line, magari accompagnate da minacce di denunce penali.

Ma quanto ci dobbiamo preoccupare di tali minacce? Qaundo sono fondate?

Ovviamente, ogni caso deve essere valutato singolarmente.

Tuttavia, la prima cosa da verificare per capire se la normativa sul diritto d’autore è applicabile o meno al vostro caso è, diremmo, abbastanza banale: ciò che avete condiviso e per il quale Vi diffidano è o non è un’opera d’arte?

Perchè, se ciò che avete condiviso non è un’opera d’arte, non vi dovete nemmeno porre il problema perchè non tutto è tutelato dalla legge sul diritto d’autore, ma solo ciò che costituisce un’opera d’arte.

E chi ci dice cos’è un’opera d’arte?

E’ la legge stessa sul diritto d’autore (art. 1 L. n. 633 del 1941 aggioranato, da ultimo, con le modifiche apportate dal Decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 181 e dal D.L. 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 settembre 2022 n. 142) a definire un’opera d’arte.

Di seguito, il testo della norma citata.

Art. 1

“Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia…”

Ora, letta la definizione legislativa, chiunque potrà valutare da sè se la condivisione, per esempio, di videoclips contenenti manifestazioni di pensiero, di suggestioni, di emozioni o sensazioni possano essere o meno considerate opere d’arte tutelate dal diritto d’autore.

Valutato ciò, bisognerà altresì considerare se il contenuto è di pubblico dominio, nonché, lo scopo della condivisione, se di  lucro o meno, giacché, anche nell’ipotesi in cui si volesse ritenere un contenuto opera d’arte, questo sarà tutelato, tranne nell’ipotesi in cui lo scopo della condivisione non sia di critica, parodia, santira, informazione, istruzione e ricerca.

In caso di dubbi è comunque sempre consigliato rivolgersi ad un legale di fiducia per ottenere un parere sul vostro caso specifico.

 

 

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