altre materiediritto penale

Gli animali d’affezione sono, oggi, da molti considerati membri della famiglia.

Il codice penale, all’articolo 544 prevede infatti pene per il maltrattamento degli animali, per avere offeso il sentimento che le persone provano nei loro confronti. A essere tutelato, insomma, è il sentire delle persone, la loro pena o la loro pietas.

Esiste poi una gerarchia del fonti. Così, i regolamenti e le ordinanze comunali devono rispettare le norme sovraordinate, di diritto penale e costituzionale.

Gli animali d’affezione godono infatti di una tutela speciale e nessuno si può sostituire ad un Tribunale ordinario, nemmeno un Sindaco di un Comune.

Per approndimenti sul caso, guarda il video su https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2764142870289185&id=781503115219847
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