Cosa succede quando i genitori non sono d’accordo con la scelta di vaccinare il proprio figlio/figlia minorenne?
Può un genitore, da solo, senza il consenso dell’altro, procedere comunque?
Per ottenere che un minorenne venga sottoposto a vaccinazione è necessario il consenso espresso di entrambi i genitori.
Spesso, tuttavia, tale consenso manca, soprattutto nei casi i cui i genitori sono separati.
Si crea quindi uno stallo superabile soltanto ricorrendo ad un Tribunale.
E’ il caso di una recente pronuncia del Tribunale di Milano (Sez. IX, decr., 13 settembre 2021).
Il ricorrente, padre di una bimba di 11 anni, conviene in giudizio la ex moglie no vax, chiedendo di essere autorizzato , anche a fronte del mancato consenso o dissenso materno, a procedere da solo, affichè la figlia minorenne possa ricevere tutte le vaccinazioni (obbligatorie e raccomandate, come quella anticovid).
Il giudizio, in questo caso, si conclude con una pronuncia di accoglimento in conseguenza della quale il Tribunale ha autorizzato il padre a procedere in piena autonomia, senza il consenso della madre.
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