diritto penale

Sono tanti i casi di violenza che trattiamo in Studio: dallo stalking alle lesioni, dal maltrattamento in famiglia all’omicidio.

Altrettante sono le storie che ci vengono raccontate.

Parlano le donne, ma parlano anche gli uomini.

In questo articolo vogliamo dare voce proprio a loro, agli uomini, che talvolta, diventano maltrattanti.

Per aiutare le donne, bisogna infatti aiutare gli uomini.

L’ascolto è sicuramente il primo passo.

Non è sufficiente infatti applicare le leggi (che pure ci sono). Le sanzioni penali rappresentano solo l’estrema ratio, il tampone ad una situazione divenuta ormai troppo grave. Una denuncia o la richiesta di applicazione di una misura punitiva vengono, anzi, vissute dall’uomo come un ulteriore rifiuto e può produrre gesti ancora più pericolosi. Perché il cerchio della violenza si interrompa è necessaria una giustizia riparativa ed un sostegno psicologico agli uomini, perché non si sentano più soli, inadeguati, inascoltati.

Gli uomini, arrivano all’appuntamento in Studio assumendo di essere vittime, di aver agito ad un’offesa, una provocazione, di essere stati spinti da uno scatto d’ira incontrollabile. Spesso ci chiedono aiuto, nella convinzione di essere nel giusto: non hanno la consapevolezza delle proprie azioni.

Le storie non sono tutte uguali.

Ci sono i padri-padroni, i malati psichiatrici e chi, più banalmente, è incapace di stare nella relazione, di gestire i conflitti, nella solitudine e nella paura dell’abbandono.

La rabbia è forse il sentimento che accomuna gli uomini maltrattanti.

L’assunto più ricorrente è: “non è colpa mia, la colpa è sua…io non sono violento, è lei che mi esaspera con continue provocazioni ed aggressioni verbali.” “Tu sei un fallito, sei un buono a nulla, sei un incapace”. Queste sono le frasi che gli uomini maltrattanti più spesso ripetono di non tollerare e che provoca in loro una rabbia incontrollabile.

Ed allora è necessario, non evitare il conflitto (inevitabile) ma imparare a gestirlo.

Perché la donna non solo le ha prese, ma le ha anche date.

 

2 Comments

  1. Purtroppo tutto quello che riguarda le emozioni è incontrollabile ..che sia bella o brutta.a livello glicemico quando ci si arrabbia l’insulina è acqua.dosi su dosi,il valore non si abbassa maie oltre all’arrabbiatura,anche il valore glicemico alto ci rende più nervosi.a me capita così

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