Diritto minorile

Il diritto minorile è costituito dall’insieme delle norme sostanziali e procedurali che disciplinano il minore di anni 18.

Una branca molto vasta, che spazia dal diritto penale al diritto civile, che deve essere trattata con estrema delicatezza .

Gli avvocati Monica Commisso e Christian Antisso si occupano dei casi che riguardano i minorenni con sensibilità e tatto, pur garantendo un’alta professionalità nel valutare la difesa migliore nell’interesse primario degli stessi.

Per fare questo, lo Studio Legale Antisso&Commisso lavora in team con uno psicologo, partners dello Studio, che viene coinvolto nella questione ricevendo, se richiesto,insieme al legale di riferimento.

Antisso&Commisso non solo tecnici, ma anche genitori di tre figli. Partecipano attivamente per la tutela dei minori. Per il loro ruolo, vantano una spiccata capacità di studiare e comprendere le dinamiche familiari ed, in particolar modo, dei bambini.

Lo Studio Legale Antisso&Commisso si occupa così di atti di bullismo e di cyberbullismo nelle scuole. Nella puntata 11.01.2016, andata in onda su GRP, l’avv. Christian Antisso parlava del bullismo nella sua forma tradizionale. Nell’incontro di approfondimento sul gioco della “balena blu – blue whale”, svoltosi il 12 giugno 2017, a San Mauro T.se, l’avv. Monica Commisso ha curato l’aspetto normativo del cyburbullismo andando ad illustrare la nuova legge in materia.

Il minore non solo vittima, meritevole di tutela, ma anche reo. In questo caso, la tutela del minore passa attraverso un giusto processo penale.

Infinite sono le circostanze che meritano attenzione e protezione del minore.

Parliamo quindi di affidamento e diritto di visita (figlio-genitore o nipote-ascendente), di assegnazione della casa coniugale e di diritto al contributo per il mantenimento  in tutti casi di crisi familiare, ovvero nei casi di separazioni e divorzi.

Nell’ambito del diritto minorile, oltre a quanto già indicato,lo Studio Legale Antisso&Commisso tratta del a responsabilità genitoriale, de l’azioni di riconoscimento o disconoscimento della paternità, de l’adozione, de la tutela, de la curatela, de la rappresentazione e de l’amministrazione dei beni dei minori, de la violenza e degli abusi sessuali.